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Glossario

ACCOUNT

Iscrizione su un server che, a seguito di un login, consente l'accesso ad una rete e/o a dei servizi.

ADSL

Acronimo di "Asyncronous Digital Subscriver Line". Si tratta di un protocollo di comunicazione digitale che utilizza una linea telefonica ordinaria.

ALGORITMO

Una sequenza finita di azioni, descritta in dettaglio, che permette di svolgere un compito. Il nome deriva da quello del matematico iraniano Al-Khawarizmi.

ALT

È un tasto, solitamente utilizzato in combinazione con altri, per velocizzare l'attivazione/selezione di particolari elementi dei programmi (voci di menù, punti di inserimento dati...).

APPLICATION SOFTWARE (software applicativo)

Un programma che realizza un compito specifico direttamente per l'utente. Insieme al software di sistema (system software) costituisce uno dei due gruppi in cui si suddivide il software. Alcuni esempi di software applicativo sono i fogli elettronici, i browser, i word processor.

BACKUP

Copia di sicurezza dei dati.

BARRA DEGLI STRUMENTI (toolbar)

Uno spazio, solitamente configurabile/personalizzabile, in cui sono raccolte delle icone che funzionano da pulsanti.

BARRA DELLE APPLICAZIONI

Barra, generalmente posta nella parte bassa dello schermo, dove sono raccolti il pulsante di avvio, le icone delle applicazioni che è possibile avviare e le icone delle finestre di lavoro aperte.

BIT

Acronimo di "Binary Digit". Cifra binaria che esprime l'unità elementare di informazione. Viene indicata con la b minuscola, la B maiuscola indica invece il byte.

BITMAP

Mappa di bit per rappresentare un’immagine come sequenza di piccoli quadratini chiamati pixel: a ciascun pixel corrisponde uno o più bit.

BROWSER

Un programma che permette la lettura di ipertesti, offrendo la possibilità di visualizzare il contenuto di pagine e di spostarsi fra pagine collegate. Noti esempi di browser sono Firefox, Chrome, Opera, Safari. Un browser opera, nei confronti di un web server, come un client.

BUG

Indica il difetto di un programma sfuggito ai suoi realizzatori. Letteralmente baco / insetto.

BYTE

Acronimo di “Binary Term”. Raggruppamento di 8 bit che il computer considera come una singola unità di informazione. Corrisponde a un carattere di scrittura. Viene indicato con la B maiuscola, mentre la b minuscola indica il bit.

CAPS (per la precisione Caps Lock)

Nome con cui è indicato il tasto che abilita la scrittura continua in maiuscolo (di solito posizionato alla sinistra della lettera 'A').

CANC

È il tasto utilizzato per cancellare il carattere alla destra del cursore. Sulla tipica tastiera del PC ne esistono due identici (uno all'interno del blocco del tastierino numerico).

CARTELLA (in inglese folder o directory)

Contenitore che racchiude file od altre cartelle.

CLICK

L'azione che consiste nel premere un tasto del mouse (se non diversamente specificato, si intende il tasto sinistro). Con l'espressione “doppio click sull'icona Risorse del sistema”, si intende la sequenza: posizionare la freccia del mouse sull'icona Risorse del sistema e premere, in rapida successione, due volte, il tasto sinistro del mouse.

CLIENT

Un programma od elaboratore che richiede, seguendo un predeterminato protocollo, un servizio ad un altro programma/elaboratore, detto server.

COMPRESSIONE

Codifica alternativa dei dati in grado di ridurre la memoria necessaria per la loro memorizzazione od il tempo necessario alla loro trasmissione. La compressione dei dati può comportare rinunce sotto altri aspetti (per esempio render più difficoltosa, dunque lenta, la loro elaborazione).

CPU (acronimo di Central Processing Unit)

La parte di un computer che controlla tutte le rimanenti. La realizzazione può variare notevolmente. Fra i più noti produttori di CPU si ricordano Intel (i3, i5, i7, Xeon...) ed AMD.

CSV (acronimo di Comma Separated Values)

Indica un semplice formato di memorizzazione dei dati in cui i valori di ogni registrazione sono separati da virgole. Viene solitamente utilizzato per l'esportazione di dati da fogli elettronici e tabelle.

CTRL

Detto anche 'Control' è il tasto in basso a sinistra sulla tipica tastiera del PC (solitamente ne esiste anche un secondo identico).

CRM (acronimo di Customer Relationship Management)

Sistema informatico per la gestione delle relazioni con la clientela.

CURSORE

Marcatore, identificabile sul video, che indica il punto in cui il testo battuto sulla tastiera verrà inserito. Il cursore si sposta automaticamente man mano che si scrive e può essere spostato tramite mouse o i tasti cursore.

DATABASE

Un insieme di dati strutturati, persistenti, solitamente associati ad un programma per aggiornarli ed analizzarli (facile utilizza il database Firebird).

DEFAULT

Scelta preimpostata nel caso siano disponibili più alternative.

DEFRAMMENTAZIONE

Operazione, effettuata su determinati tipi di memorie secondarie (quali gli hard-disk), che permette di raggruppare i file in modo da ottimizzare lo spazio occupato. NON DEFRAMMENTARE I DISPOSITIVI SSD.

DESKTOP

Letteralmente “scrivania”. Il termine, riferito al computer, è utilizzato in senso figurato per indicare il contenuto dello schermo come si presenta prima che venga aperta qualsiasi finestra da parte dell'utente (per esempio dopo aver acceso il computer ed appena caricata l'interfaccia grafica del sistema operativo). Solitamente racchiude icone di programmi, documenti, cartelle ed un'immagine utilizzata come sfondo.

DIRECTORY

Sinonimo di cartella.

DOWNLOAD

Operazione che permette di copiare un file da un computer remoto al nostro.

DPI (acronimo di Dots per Inch)

Misura della risoluzione usata per scanner e stampanti. Nella stampa di qualità si usa una risoluzione di 300dpi o superiore (ossia 300 punti su uno spazio di un pollice quadrato). Per il monitor si usa una risoluzione di 72dpi.

DRAG & DROP

Letteralmente trascina e rilascia, è la tecnica, disponibile su sistemi operativi che dispongono di interfaccia grafica, che permete di trascinare icone con il mouse.

DRIVER

Software utilizzato dal sistema operativo per la gestione dell'hardware.

ECDL (acronimo di European Computer Driving License)

Certificazione, detta anche “patente europea del computer”, che attesta le competenze di base per l'uso del computer.

ENTER

Stessa cosa che invio.

ERP (acronimo di Enterprise Resource Planning).

Sistema informatico integrato che copre tutti gli aspetti della vita commerciale di un'azienda, dal ricevimento degli ordini, l'elaborazione, la confezione, la spedizione, la fatturazione. Il tutto può essere composto da un unico software o da diversi moduli software, interagenti od integrati (di uguale o diverso produttore).

ESTENSIONE

Il gruppo di lettere che segue l'ultimo punto nel nome di un file. Indica il tipo di file e, di conseguenza, il programma destinato a manipolarlo. Per esempio .png e .jpg sono estensioni che identificano file grafici.

ETHERNET

Un tipo di LAN che ormai costituisce uno standard industriale. Prevede che l'interscambio dati avvenga previa scomposizione degli stessi in pacchetti.

EXCEL

Noto foglio di calcolo della Microsoft.

EXTRANET

È una estensione dell'intranet su internet, per offrire l'accesso a risorse aziendali ad un insieme ristretto di soggetti (e.g. clienti selezionati, particolari fornitori, tele lavoratori.). Notare la differenza col sito internet aziendale, al quale la extranet solitamente si affianca, che risulta pubblicamente accessibile.

FAQ (acronimo di Frequently Asked Questions)

Raccolta di domande (e risposte) ricorrenti relative ad un argomento.

FILE

Singolo documento di lavoro individuato da un nome.

FIREWALL

Una particolare dispositivo e/o programma dotato di meccanismi atti a fornire, in modo sicuro, servizi a reti esterne rispetto a quella aziendale (per esempio connessioni internet). Può anche trattarsi di un computer dedicato a questa funzione munito di software appropriato.

FIRMWARE

Software, in genere memorizzato in una memoria di tipo ROM, responsabile del comportamento di un dispositivo al momento dell'accensione.

FTP (acronimo di File Transfer Protocol)

Un protocollo che permette all'utente di trasferire file fra computer attraverso una rete TCP/IP. Indica anche il programma utilizzato per l'effettivo trasferimento dei file.

GATEWAY

Termine, sempre più in disuso, che indica un dispositivo che permette l'interscambio dati fra reti differenti. Il termine ora adottato è quello, più generale, di protocol converter o, a seconda del contesto, di router.

GB

GigaByte. Unità di misura corrispondente a 1024 MB.

GHz

GigaHertz. Unità di misura della frequenza di un fenomeno; corrisponde ad un miliardo di Hertz.

GNU

Acronimo, ricorsivo, di Gnu is Not Unix!. Si tratta di un progetto, portato avanti dalla Free Software Foundation, per la creazione di un sostituto gratuito e ridistribuibile di Unix. Alcuni programmi sviluppati nell'ambito di questo progetto godono di ampia fama e diffusione (per esempio Emacs, il compilatore Gcc...).

GUI (acronimo di Graphical User Interface)

Interfaccia che utilizza principalmente, anziché parole, figure per rappresentare l'ingresso e l'uscita di un programma. Le interfacce grafiche attuali si basano su sistemi a finestre, icon, bottoni, dialog box; l'utente interagisce mediante un puntatore sullo schermo (tipicamente controllato da un mouse), selezionando determinati oggetti.

HARDWARE

La componente fisica di un dispositivo. Il termine è usato in contrapposizione con software. L'hardware di un computer è tipicamente costituito da dispositivi elettronici (cpu, memoria, display) con componenti elettromeccaniche (tastiera, stampante...).

HOSTNAME

Un nome univoco per identificare un computer in rete.

HTML (acronimo di Hypertext Markup Language)

Un formato per la definizione di ipertesti.

HTTP (acronimo di HyperText Transfer Protocol)

Indica il protocollo di trasmissione utilizzato sul World Wide Web per lo scambio di documenti.

Hz

Hertz. Unità di misura della frequenza di un fenomeno. Corrisponde ad un evento al secondo. Il ciclo operativo dei microprocessori presenti all'interno dei comuni personal computer è scandito da un impulso esterno: per questa ragione la “velocità” di un microprocessore è legata alla frequenza, misurata in Hz (o meglio nei suoi multipli), di questo impulso.

ICT (acronimo di Information Communication Technology)

Viene utilizzato per indicare tutto ciò che riguarda le tecnologie hardware e software legate al mondo dell'informatica.

INTERFACCIA

Il confine fra due sistemi che comunicano. Un'interfaccia può essere un connettore hardware così come una convenzione per permettere la comunicazione fra due software. Consultare anche la voce GUI.

INTRANET

Una rete, non necessariamente connessa ad Internet, che fornisce servizi, simili a quelli disponibili su Internet, ma limitatamente ad una determinata organizzazione. Un esempio è quello di un'azienda che ricorre ad un World Wide Web server su una rete interna TCP/IP per la distribuzione ristretta di informazioni. Dal 1995, le reti intranet sono divenute una importante risorsa aziendale, grazie alla disponibilità di browser e software economici in grado di fornire un'interfaccia ipertestuale uniforme. Alcune aziende forniscono a terzi un accesso limitato alle loro intranet: questa funzionalità è nota come extranet.

INVIO

Etichettato anche come 'Enter' o 'Return' o col simbolo ⏎ è il tasto che si per il ritorno a capo quando si battono dei testi.

I/O (acronimo di Input/Output)

Indica le operazioni ed i dispositivi di ingresso ed uscita dei dati.

###IPERTESTO Termine coniato da Ted Nelson, intorno al 1965, per identificare una raccolta di documenti (o nodi) contenenti riferimenti (o link) mediante i quali, grazie ad un browser, il lettore può facilmente consultare le informazioni.

JPG: acronimo di “Joint Photographic (E)xperts Group”, gruppo creato per realizzare uno standard adatto alla memorizzazione efficiente di immagini di tipo fotografico. Il formato di memorizzazione, che ha preso il nome del gruppo che lo ha definito, si è rivelato assai soddisfacente ed è ora uno standard diffuso ed affermato.

JUST IN TIME: l'espressione inglese significa “giusto in tempo”ed indica un insieme di metodologie tese a migliorare il processo produttivo, cercando di ottimizzare non tanto la produzione quanto le fasi a monte, di alleggerire al massimo le scorte di materie prime e di semilavorati necessari alla produzione.

LAN: acronimo di “Local Area Network”: una rete per lo scambio di dati geograficamente limitata (tipicamente non più di 1 km di raggio). Permette la connessione di terminali e computer all'interno di edifici o fra edifici adiacenti. Alcuni esempi di LAN sono ethernet e FDDI.

LINUX: una realizzazione di Unix inizialmente concepita da Linus Torvalds (ed in seguito perfezionata ed estesa grazie alla partecipazione di numerosissimi sviluppatori ed aziende) senza ricorrere a codice proprietario. Opportunamente compilato è in grado di funzionare in con diversi computer (Intel compatibili, Alpha, SPARC, PowerPC, MIPS, ARM, SGI...). E' disponibile sotto la cosiddetta licenza d'uso GNU General Public License.

LOGIN: è l'operazione che consiste nell'autenticazione dell'utente prima di iniziare una sessione di lavoro con un programma/elaboratore. Spesso consiste nel fornire un “nome utente” (username) ed una parola d'ordine (password).

LOGOFF: vedi LOGOUT.

LOGON: vedi LOGIN.

LOGOUT: la chiusura di una sessione di lavoro.

LOSSLESS: un termine che descrive algoritmi per la compressione dei dati in grado di mantenere tutte le informazioni presenti nella copia originale e, quindi, di ripristinarle perfettamente mediante decompressione.

MB: MegaByte. Unità di misura corrispondente a 1024 KB.

MICROPROCESSORE: stessa cosa di CPU.

MODALITÀ PROVVISORIA: è una modalità di avvio del sistema operativo, con funzionalità minime per consentire la soluzione di problemi nel computer.

MPEG: standard elaborato da un comitato di esperti in tecnica cinematografica per codificare e comprimere dei filmati in formato digitale.

MTBF: acronimo di “Mean Time Between Failures”. Indica il tempo medio, generalmente espresso in ore, di funzionamento senza problemi di un dispositivo. Viene calcolato dividendo il tempo di funzionamento per il numero di malfunzionamenti registrati.

MTTR: acronimo di “Mean Time To Recovery”. Tempo medio per ripristinare un dispositivo in seguito al verificarsi di un malfunzionamento/guasto riparabile. Può andare da pochi secondi a diversi giorni. Dispositivi con MTTR nullo sono caratterizzati da componenti ridondanti.

MULTITASKING: esecuzione di più programmi simultaneamente. È una caratteristica di molti sistemi operativi moderni, che consente di utilizzare diverse applicazioni contemporaneamente senza essere costretti a chiuderle per passare dall’una all’altra. Per esempio, si può lavorare contemporaneamente su diversi documenti di videoscrittura, fogli di calcolo, programmi di grafica, ascoltare musica...

NETIQUETTE: contrazione di “Network Etiquette”. Un insieme di regole di comportamento per la comunicazione fra utenti di internet.

NETWORK LAYER:

NEWSLETTER: pubblicazione periodica contenente informazioni relative ad un determinato soggetto. Solitamente a tiratura limitata e distribuzione effettuata tramite e-mail.

NOTEBOOK: calcolatore portatile dalle prestazioni simili a quelle di un personal computer fisso.

OCR: acronimo di “Optical Character Recognition”. Indica programmi che permettono di interpretare ed estrarre il testo da documenti acquisiti sotto forma di immagine (e.g. via scanner, fotocamere...).

OFFICE AUTOMATION: indica gli effetti dell'introduzione del calcolatore nel lavoro d'ufficio.

ORGANIGRAMMA: il grafico della struttura articolata dei vari organi e delle fasi di svolgimento delle operazioni di un'azienda, di un'amministrazione, di un ufficio.

PATCH: letteralmente pezza / cerotto. Si tratta di un file che rimedia ad uno o più errori di programma.

PC: acronimo di “Personal Computer”.

PENDRIVE: un dispositivo USB, di piccole dimensioni, funzionalmente simile ad un hard-disk (la velocità di lettura/scrittura è solitamente minore). Può essere collegato e scollegato ad elaboratore acceso e viene riconosciuto, con un sistema operativo moderno, istantaneamente.

PERIFERICA: qualsiasi parte di un computer diversa dalla CPU e dalla memoria di lavoro (RAM e ROM), per esempio: dischi, tastiera, monitor, mouse, stampanti, scanner...

PIXEL: un singolo punto luminoso del monitor (l'immagine sul monitor è composta da un insieme di pixel organizzati in una griglia).

PNG: acronimo di “Portable Network Graphics”. Si tratta di un formato di memorizzazione per immagini. In genere risulta, in caso di immagini fotografiche, meno efficiente rispetto al formato JPG, in compenso non altera l'immagine originale (lossless). Trova ampia diffusione per la memorizzazione di immagini appartenenti a siti internet, grazie al fatto di permettere una semplice individuazione dei più comuni errori di trasmissione.

PROTOCOLLO: un insieme di regole formali che descrivono come trasmettere dati. Protocolli “low level” descrivono gli standard elettrici e fisici da osservare, l'ordinamento dei byte, la trasmissione dei bit... Protocolli “high level” descrivono la sintessi dei messaggi, il set di caratteri, la sequenza dei messaggi...

PROTOCOL CONVERTER: un dispositivo o programma che effettua una traduzione fra protocolli di comunicazione differenti destinati alla stessa funzione.

PUNTATORE: piccola immagine (in genere una freccia) che si muove sullo schermo, solitamente tramite il mouse, per indicare gli oggetti con cui interagire.

RACI: un particolare tipo di matrice RAM basato su quattro ruoli: Responsible, Accountable, Consult ed Inform.

RAM: 1. acronimo di “Random Access Memory”. È un dispositivo di memorizzazione per il quale l'accesso a locazioni differenti non influisce sulla velocità. Notare la differenza con floppy-disk o nastri magnetici, per i quali un accesso sequenziale ai dati risulta assai più rapido. La forma più comune di RAM oggi in commercio è basata su circuiti integrati statici (SRAM) o dinamici (DRAM). Col tempo il termine RAM ha acquisito anche la connotazione di “lettura/scrittura”, in contrasto con la ROM, anch'essa generalmente basata su semiconduttori in grado di offrire accessi analoghi alla RAM, ma non in grado di memorizzare i dati dell'utente. La RAM è anche caratterizzata da velocità di lettura e scrittura comparabili, diversamente da quanto avviene per le PROM. Infine la RAM è in genere “volatile”, vale a dire che perde l'informazione memorizzata in mancanza di alimentazione (sebbene esistano e stiano prendendo piede RAM non volatili); 2. nel campo del project management, indica le Responsibility Assignment Matrix (vedere in proposito l'apposito paragrafo relativo alla gestione dei progetti).

ROM: acronimo di “Read Only Memory”. Dispositivo di memorizzazione dal contenuto fisso. Nella sua accezione più generale indica anche un libro stampato; però, comunemente, viene utilizzato solo per indicare memorie realizzate mediante circuiti integrati e dischetti non riscrivibili come CD-ROM e DVD-ROM. Una caratteristiche della ROM è di essere “non volatile”, vale a dire in grado di mantenere il suo contenuto in mancanza di alimentazione. La ROM è spesso utilizzata per memorizzare il software destinato all'avviamento (bootstrap) del computer.

ROUTER: un dispositivo che inoltra pacchetti dati fra reti di elaboratori seguendo criteri prestabiliti.

RPM: acronimo di “Revolutions Per Minute”. Indica la velocità di rotazione di un dispositivo (in genere ci si riferisce ad un disco fisso).

SCREENSAVER: salvaschermo. Sostituisce, dopo un certo periodo di inattività, la videata di lavoro con un'immagine/animazione a prescelta; non visualizzando gli stessi colori e lungo, evita di consumare i fosfori del video.

SCROLL: il cambiamento della porzione di documento visibile in una finestra o sullo schermo.

SCSI: acronimo di “Small Computer System Interface”. Interfaccia, potente e flessibile, per la connessione di periferiche.

SERVER: un programma od elaboratore che fornisce servizi ad altri programmi/elaboratori, detti client, collegati in rete.

SHIFT: etichettato anche col simbolo , è il tasto utilizzato per le maiuscole.

SOFTWARE: istruzioni eseguite da un computer. Il termine fu coniato dal matematico John Tukey. Il software viene solitamente suddiviso in software di sistema (system software) e software applicativo (application software o application programs).

SISTEMA OPERATIVO: software che gestisce l'interazione con le periferiche hardware, coordina l'esecuzione dei programmi, gestisce la memoria e fornisce all'utente un'interfaccia di lavoro quando nessun software applicativo è in esecuzione. Noti esempi di sistema operativo sono Windows, Unix, Linux, MINIX, MAC OS, BeOS, MS-DOS, Mach, QNX, VMS...

SPREADSHEET: (o foglio di calcolo) un software applicativo che manipola numeri e stringhe di dati organizzati in righe, colonne e celle. Il valore in una cella può essere calcolato mediante una formula che coinvolge altre celle e viene ricalcolato automaticamente quando necessario. Il primo esempio di spreadsheet fu Visi-Calc (1970). In seguito la Lotus Development Corporation introdusse Lotus 1-2-3 che ottenne grande successo commerciale e determinò la nascita di numerosi cloni (Borland Quattro, Microsoft Excel...). Gli spreadsheet sono un interessante esempio di linguaggio di programmazione non algoritmico.

STAND ALONE:

STANDBY: è uno stato del computer in cui vengono disattivati, per motivi di risparmio energetico, una serie di dispositivi non utilizzati (disco rigido, video...).

SYSTEM SOFTWARE: il software richiesto per facilitare l'esecuzione di software applicativo. Il più tipico esempio di system software (o software di sistema) è il sistema operativo.

TAB: etichettato anche col simbolo della doppia freccia , è il tasto che si trova, nelle tastiere italiane standard per PC, alla sinistra della lettera Q.

TASTI CURSORE:

TASTI FUNZIONE: on insieme di tasti programmabili in base alle esigenze del software applicativo. Generalmente sono allineati nella parte alta della tastiera e vengono identificati dalle sigle F1, F2...

TCP/IP: un protocollo per lo scambio dati su rete ethernet che costituisce un riconosciuto standard industriale. Sviluppato dalla DARPA, comprende un network layer che un transport layer.

TOUCH PAD: dispositivo, dalle funzionalità analoghe a quelle del mouse, usato principalmente su calcolatori portatili. Il sistema di puntamento si avvale di una superficie sensibile al tatto.

TOUCH SCREEN: schermo sensibile al tocco. Permette l'interazione con i programmi toccando direttamente aree dello schermo.

TRANSPORT LAYER:

TWAIN: è “un'interfaccia software” che facilita la comunicazione fra dispositivi per l'acquisizione delle immagini ed i programmi che ne fanno uso. Gran parte degli scanner e delle macchine fotografiche digitali sul mercato, indipendentemente dal sistema fisico di collegamento all'elaboratore (USB, SCSI, firewire, IR...), adottano questo standard.

UNIX: un sistema operativo inventato nel 1969 da Ken Thompson (Dennis Ritchie, creatore del linguaggio C, ne è considerato co-autore). Da allora ha subito numerosi perfezionamenti, estensioni, mutazioni per mano di differenti sviluppatori. Oggi, nelle sue varie incarnazioni (AIX, BSD, Linux, Solaris, Ultrix...) è uno dei sistemi operativi più diffusi ed apprezzati sistemi operativi multi-utente.

URL: acronimo di “Uniform Resource Locator”, un sistema standardizzato per indicare la posizione di un oggetto su Internet. Alcuni esempi di URL sono: http://www.wr.org/default.html, ftp://wuarchive.wustl.edu, mailto:pinco.pallino@prova.it, news:alt.hypertext, telnet://dra.com... La parte che precede i due punti, specifica un protocollo di trasmissione. La parte seguente i due “slash” indica un hostname. Nel caso di HTTP o FTP, la parte che segue l'hostname, detta pathname, identifica la posizione di un file sul server.

USB: acronimo di Universal Serial Bus. Si tratta di una diffusa interfaccia per il collegamento di periferiche all'elaboratore (tastiere, mouse, stampanti, scanner, fotocamere digitali...). I cavi utilizzati possono esser lunghi fino a 5m ed alimentare direttamente periferiche a basso consumo. Nel 2000 sono state riviste le specifiche dell'interfaccia USB e si è definito lo standard USB2.0, compatibile col precedente USB1.1, ma in grado di permettere il trasferimento di dati a velocità assai superiori.

USENET: un sistema che permette agli utenti di inviare messaggi pubblicamente consultabili nel tempo ed organizzati in gruppi tematici (newsgroup). Per la lettura di questi messaggi occorre un programma detto newsreader o l'accesso ad appositi siti internet. Per il trasferimento dei dati fra il computer che memorizza il gruppo di discussione (news server) ed il newsreader viene adottato il protocollo NNTP.

VIRUS: programma che può provocare danni temporanei/permanenti ai software presenti su di un calcolatore, ovvero trafugare informazioni ed alterare dati memorizzati.

WINDOWS: sistema operativo realizzato dalla Microsoft operante mediante interfaccia grafica. Note versioni di Windows sono Windows 95/98ME, Windows NT/2000, Windows XP, Windows Vista...

WIRELESS: termine che indica la comunicazione fra dispositivi senza avvalersi di cavi (dunque tramite onde radio, raggi infrarossi...).

WORD PROCESSOR:

WORLD WIDE WEB: un sistema per l'accesso ad informazioni ipertestuali distribuite su internet basato su un modello client/server. Nel 1990 gli sviluppatori del CERN resero disponibile, limitatamente ad organizzazioni scientifiche, il WWW. Dal 1991 l'accesso è pubblico e si è registrata una massiccia, rapida diffusione.

WYSIWYG: acronimo di “What You See Is What You Get”. Termine utilizzato per indicare programmi che permettono di avere sullo schermo una precisa anteprima del risultato finale del lavoro (in genere con riferimento ad un documento stampato).

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